Ma Gforex era davvero un Ponzi scheme? Sembra proprio di sì e a dimostrarlo è quel famigerato contratto di prestito (settlement and loan agreement),siglato da Di Fonzo in data 11 maggio 2010 a favore della GTL del suo ex amico e socio Mahmood Riaz.
Successivamente a tale data,Di
Fonzo,non solo si è ben guardato dall'informare la clientela del
gravissimo episodio,ma come se niente fosse accaduto,ha continuato a
pubblicare i reports con i rendimenti immaginari delle fantomatiche
gestioni ,e ciò fino a marzo del 2011
Sempre durante lo stesso arco temporale,Gforex,ha inoltre continuato imperterrita la raccolta di denaro fresco,accettando ulteriori conferimenti mediante versamenti aggiuntivi e nuove sottoscrizioni.
Sempre durante lo stesso arco temporale,Gforex,ha inoltre continuato imperterrita la raccolta di denaro fresco,accettando ulteriori conferimenti mediante versamenti aggiuntivi e nuove sottoscrizioni.
Oltre a ciò, molti dei sottoscrittori
erano anche segnalatori e ricevevano laute provvigioni per ogni
nuovo cliente “segnalato” con successo,diventando,seppur inconsapelvolmente e in totale buona fede,vittime e complici della truffa allo stesso tempo.
Come nel più classico stile delle catene di S.Antonio o schema Ponzi.
Come nel più classico stile delle catene di S.Antonio o schema Ponzi.
Se a questo si aggiunge che il
responsabile delle fantasmagoriche gestioni era un certo Alessandro Spinardi, individuo di dubbia reputazione e di cui ci occuperemo in un prossimo post,il cerchio si
chiude.
Il collasso di questo sistema
truffaldino avvenne allorché Bankitalia in ottemperanza al D.lgs.
n. 218/2010, decise l'eliminazione di tutti gli intermediari ex
art. 106 del TU Bancario costringendo Gforex a rimborsare alla
clientela l'intero capitale conferito.Ma evidentemente,nelle casse
della società,non era rimasto neanche un centesimo per ripagare i
sottoscrittori e questo spiega perchè Di Fonzo si decise a far
saltare il banco.