lunedì 28 ottobre 2013

Gtl tradeup (NZ) diventa QForex (NZ) Limited: Andrew Jeffers e i prestanome

 Andrew Jeffers,uomo d'affari australiano con precedenti per bancarotta si sta rivelando un personaggio chiave nella storia della truffa australiana di Gtl tradeup Pty .E' stato lui a introdurre  Mahmood Riaz  nelle piazze finanziarie di Australia e Nuova Zelanda ed è grazie a Jeffers che Riaz ha potuto ottenere  le licenze finanziarie che gli hanno permesso di "operare" in questi Paesi.
Sempre sotto i buoni auspici del socio australiano,Riaz ha comprato per 700,000 dollari la piccola società neozelandese Velocity Trade,per poi depredarla dell'intero portafoglio clienti per un valore di 2 milioni di dollari.Davvero un ottimo affare per il truffatore pakistano!
Ma il lavoro di Jeffers sta continuando anche dopo la truffa che ha condotto la  Gtl tradeup australiana alla bancarotta.L'infaticabile businessmen  ha provveduto a "mimetizzare" la Gtl tradeup basata in Nuova Zelanda e ancora attiva, cambiandogli denominazione,pochi giorni dopo la frode,in QForex (NZ) Limited,in modo da non essere più riconducibile alle varie società del gruppo Gtl il cui nome è ormai sinonimo e garanzia di sicura truffa.


 Questo però non era sufficiente.Occorreva infatti eliminare dall'organigramma della compagnia i nomi di Jeffers e Riaz,individui del tutto impresentabili e senza la benchè minima credibilità.E lo si è fatto nel più classico dei modi,nominando come direttori alcuni prestanomi,dapprima,il 9 ottobre, un certo Asif Ghafor e successivamente,il 24 ottobre, un tale Muhammad Farid entrambi pakistani e dietro ai quali,senza dubbio si nascondono il solito Riaz e il suo prezioso sodale Jeffers.



mercoledì 16 ottobre 2013

Mahmood Riaz Dubai(UAE) headquarters (Gtl Trading dmcc-directors,officers and amployees list)


Mahmood Riaz e Leila Campana


da sx: Jodev Devassy, Kaustubh Gaonkar, Nuaym Khalid
da sx. Akram Baig, Asim Shah,  Fahim Rashid
da sx: Tariq Mahmood, Nasir Ayub


da sx: Rubia Munir, Usman Munir
Qui sotto, la lista dei direttori,quadri e semplici dipendenti di Gtl Trading dmcc negli uffici di Dubai,Galleria Hyatt Regency,Plot No. 111-103,Floor No.1 Deira e 13th Floor, Unit H,Almas Tower,Jumeirah Lakes Towers.
P.S.) Sembra che a seguito della frode in Australia,anche Gtl trading dmcc sarà presto posta in liquidazione.

Mahmood Riaz
  Leila Campana  
 

Earl Dabasol

Akram Baig

Tariq Mahmood

Kamran Gilani

Nasir Ayub

Munaza Sikender

Imran Abbasi

Shamim Haider

Nuaym Khalid

Fahim Rashid

Jodev Devassy

Asim Shah

Kaustubh Gaonkar 

Ghinva Syeda

Ahmed Darwiesh

Rubia Munir

Usman Munir 

 

    


mercoledì 9 ottobre 2013

JP Funds Group-Capricorn Group-Global Tradewaves ltd-Axiom Fund etc. : quali conclusioni? Un enorme schema Ponzi


Mentre Riaz e sua moglie Leila sono appena rientrati indisturbati a Dubai dopo un faticoso viaggio dall'Australia dove hanno messo a segno l'ultimo colpo,proviamo a  trarre le considerazioni conclusive sulla precedente truffa di quest'estate nelle BVI/Cayman ai danni del fondo Capricorn.
 Sicuramente il coinvolgimento delle società JP,Capricorn,Global Tradewaves e Axiom,solleva  pesanti questioni circa le modalità con cui queste società sono state amministrate nel tempo,tanto da insinuare il fondato sospetto,per non dire la certezza, di trovarsi di fronte ad un unico e gigantesco schema Ponzi.
Ripercorriamo le vicende già trattate nei precedenti post,con l'aggiunta di ulteriori elementi,al fine di avere un quadro complessivo più chiaro.

JP Funds Group, dunque,nel periodo 2007/2009 è stato coinvolto nell'enorme frode da 190m USD della Crown Forex/Oxford Global Advisors, in cui erano implicati noti criminali come Trevor Cook, Chris Pettengill,Gerard Durand,Jason Bo-Alan Beckmann e Patrick Kiley,tutti incarcerati  negli Usa con pesanti condanne da scontare.
Cook,il capo di questa associazione criminale, fin dal 2006,era partner  in attività promozionali di Capricorn fund con cui intratteneva un giro di affari di 7m USD
Sembra anche che avesse acquistato un'opzione,peraltro mai esercitata,per diventare azionista di minoranza di JP Funds Group ed inoltre aveva investito nei fondi del gruppo (Capricorn fund in particolare) parte dei guadagni, frutto delle sue attività criminali.

Tra la fine del 2012 e il 2013,scoppia un altro caso di truffa da 117m USD,quello di Axiom Legal Financing Fund,condotto da quel Timothy Schools,ora  incriminato dalle autorità inglesi per gravi reati finanziari e fiscali.
Axiom risulta essere un comparto di JP SPC1/JP SPC4,in pratica un sub-fondo di JP Funds Group al pari di Capricorn fxg10

Inoltre,Dominic Lawton-Smith,un manager JP,oltre a essere colui che ha progettato la struttura giuridica di Axiom Fund,risulterebbe assai vicino alla Global Tradewaves/Elisyan FX di Mahmood Riaz e Waseem Ashraf,in particolare a quest'ultimo.

Atro particolare sospetto: alcuni fondi di JP Funds Group,specificamente i comparti Capricorn FXG10,Axiom e Alternative Global Diversified,prima della frode di Cook,mostravano inusuali e continuativi rendimenti annuali a doppia cifra e un grafico delle performances impennato costantemente verso l'alto.Tutte caratteristiche che  contraddistinguono un Ponzi.
Ipotesi che sembra avvalorata anche da un testimone sotto copertura delle autorità giudiziarie USA nel caso
Crown Forex/Oxford Global Advisors, un certo Ty Schlobohm, il quale nella sua deposizione, ha riferito che i rendimenti di Capricorn non erano veritieri, essendo in pratica un copia/incolla tratto dalle brochures  diffuse da Cook per promuovere le sue società criminali.
D'altronde,JP Funds Group non sembra essere nuovo  nell'amministrare fondi che poi vengono spazzati via a causa di frodi.
Ad esempio,un altro comparto della società,il Vatea Fund,ha perso l'80% del suo valore dal 2009,anno del suo lancio.
Inoltre,alcuni dirigenti di JP (Griffiths e Stockley-Smith),risultavano essere azionisti al 5% di Sonray Capital Markets Pty Ltd,società fraudolenta,domiciliata in Australia,dissolta nel 2010 a causa di un buco di 47m AUD che ha condotto dritto in carcere il ceo Scott Murray.

Infine,nel luglio di quest'anno la frode da 26,6m USD condotta dalla  Global Tradewaves ltd(BVI) di Riaz e Ashraf ai danni di Capricorn fxg10.
I managers di JP funds Group,sembrano aver stranamente ignorato le numerose "red flags"che circolavano su Riaz e le sue fantomatiche società,continuando come se nulla fosse a fare business col truffatore pakistano.
 Hanno dapprima ignorato il warning del regolatore del Belize(IFSC) che nel 2010 revocava la licenza commerciale alla Global Tradewaves e quello del regolatore elvetico (FINMA) che nello stesso anno, inseriva  la società di Riaz nella blacklist degli istituti non autorizzati.
Così come hanno ignorato che tutte le varie società della filiera GTL sotto giurisdizione svizzera e UK,tra il 2010/2011 venivano poste in liquidazione a grappoli.
Infine,hanno anche ignorato notizie ampiamente diffuse su media e web che dal 2011 riportavano la truffa  da 26m EUR compiuta ai danni,o sarebbe meglio dire in combutta con la Gforex spa,che ha condotto a due arresti,tra cui quello dell'amministratore Di Fonzo e ad un ordine di custodia cautelare,emesso nei confronti di Riaz da parte delle autorità italiane.

E come se non bastasse,alcuni senior officers di Capricorn come Philip Griffiths e Michael Rasmussen,hanno anche pensato bene di spendersi in sperticate lodi ed entusiastiche  raccomandazioni nei confronti di Mahmood  Riaz, tramite il suo profilo Linkedin.
Date un'occhiata a cosa scrivevano al riguardo:

Stay tuned...